testimonianze terremoto friuli

Mauro Vale racconta come salvò dalla pioggia e dai crolli anche i libri antichi: «I vigili si muovevano come scoiattoli, assieme a loro smantellammo il soffitto»

Da volontario a progettista, i ricordi dell’architetto Doglioni: «La ricomposizione delle parti è stata una scommessa»

«Un uomo dalla casa di riposo cadde con il letto nel nostro reparto»

La sera del 6 maggio 1976, Mario Ruffini, primario Medico all’ospedale di Tolmezzo, fu tra i primi ad arrivare in nosocomio

Il primario Francesco Vasciaveo racconta come riuscì a operare. La scossa del 15 settembre lo sorprese durante un intervento: «la cosa più difficile fu la polvere»

L’esperienza dell’allora direttore sanitario Raffaele Calabria: «sulle macerie nacquero i servizi di assistenza domiciliare»

All’alba del 7 maggio dopo aver cercato invano di mettersi in contatto con gli uffici del cotonificio di famiglia, Carlo Burgi si precipitò a Gemona da Milano. 

«La mamma mi impedì di guardare, ma il rumore dei crolli lo sento ancora»

Dieci anni dopo la lezione dell’uomo che visse al fianco del commissario Zamberletti

Gli abitanti si unirono in cooperativa ed evitarono le baracche. Pirzio Biroli: «aprì la strada all’intesa tra pubblico e privato»